Le socie della sezione Fidapa di Agrigento con la Presidente Carmelina Guarneri, oggi si sono recate presso l’Archivio di Stato di Agrigento aperto al pubblico per le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), dedicate per l’edizione 2022 al tema: “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”, a visitare la mostra dal titolo “Obiettivi: conservare, conoscere, condividere, cooperare”.
All’interno dell’Archivio di Stato di Agrigento è conservato un vero e proprio museo ricco di storia, di documenti e di opere inedite tra cui gli atti del Catasto dell’antica Girgenti, delle Preture, dei Notai e del distretto dal 1522 al 1914 e gli Archivi comunali preunitari (dal 1801 al 1873).
L’Istituto dal 1982 ha sede in un edificio moderno situato in via Mazzini 185, con depositi anche nella sede sussidiaria ubicata in via Piersanti Mattarella 237, in uno stabile moderno in uso dal 2003, dove l’Amministrazione ha realizzato il primo impianto di spegnimento ad acqua nebulizzata.
La direttrice dott.ssa Rossana Florio (anche lei socia della sezione) ha guidato le socie fidapine nel percorso espositivo, dedicato alle attività di microfilmatura e digitalizzazione del patrimonio archivistico dell’Istituto, focalizzando l’attenzione sulla riproduzione dei documenti e sull’evoluzione di un sistema i cui obiettivi, declinati nell’ambito della sicurezza, della conservazione, della consultazione, dell’integrazione, della sostituzione, dello studio, della pubblicazione e della documentazione rappresentano, congiuntamente, uno strumento di salvaguardia del patrimonio documentario.
La dott.ssa Florio ha illustrato l’utilizzo delle attrezzature e dei macchinari esposti e in particolare ci ha mostrato documenti cartografici e fotografici riguardanti la costruzione della stazione ferroviaria di Agrigento e di come la sua realizzazione abbia cambiato a suo tempo l’aspetto della città anche con l’abbattimento di chiese storiche e di molti spazi verdi .
La visita della mostra ha dato la possibilità di conoscere una serie di attività e la loro evoluzione nel tempo che promuovono forme di dialogo e di condivisione della cultura della sostenibilità tra passato, presente e futuro.
Nell’ambito della mostra, inoltre, sono stati illustrati i progetti realizzati dall’Istituto e le attività in corso relative alla digitalizzazione del patrimonio. Con il compito di promuovere, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio archivistico l’Archivio ha avviato dei percorsi didattici con le scuole, e in tema di accessibilità ed inclusione, offre al pubblico modalità di fruizione ampliata del patrimonio archivistico attraverso percorsi interculturali, supporti audiovisivi, interpreti LIS e sussidi tiflodidattici.
Tra le preziose pergamene conservate nell’ istituto, un’aquila coronata, a volo spiegato che stringe tra gli artigli un cartiglio con il testo “Imperator Carolus Rex”. Il fiero rapace, che reca sul petto un medaglione raffigurante un Santo, domina dall’alto il diploma di nomina regia del Notaio Giacomo Mortelliti, datato 8 ottobre 1722. La pergamena è stata inserita come emblema della regione Sicilia sul sito del Ministero della Cultura nella raccolta “Animali Fantastici”. Un viaggio straordinario attraverso una serie di articoli curati della testata giornalistica “Finestre sull’Arte” dedicati agli animali e ai luoghi fantastici nelle collezioni d’arte dello Stato. Venti episodi, uno per ogni regione.












































