La Presidente del Distretto Sicilia Carmela Lo Bue condivide il seguente Comunicato della Presidente della sezione Palermo Felicissima Patrizia Potestio
“La Fidapa, tra gli obiettivi principali, ha la valorizzazione della donna nelle sue inclinazioni personali e sociali.
La Sezione di Palermo Felicissima ha aderito alle iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pace e della libertà, in particolare sulla vicenda delle ragazze iraniane, Mahsa Amini di anni 22 e Hadis Najafi di anni 20, diventate simbolo di tutte le donne vittime di un sistema che viola i diritti umani. Non è un’ideologia o una convinzione religiosa che va difesa ma va difeso il diritto alla vita che è un valore assoluto per ogni persona quale diritto sacro e inviolabile, spesso brutalmente negato alle donne vittime di discriminazioni di genere che provoca sofferenza ma quel che è peggio morte. Non è ragionevolmente possibile ne moralmente accettabile il verificarsi di eventi di simile gravità. La nostra sezione esprime solidarietà a tutte le donne che nonostante la dura repressione di questi giorni continuano a chiedere il rispetto delle volontà fondamentali, dell’uguaglianza, della giustizia sociale. La capacità di resistenza delle donne è emersa in più occasioni nella storia e la nostra Associazione ne è un esempio, la tenacia dimostrata adesso dalle donne iraniane testimonia una consapevolezza ed una strenua volontà di cambiamento che bisogna sostenere con impegno.
A tal proposito la Sezione di Palermo Felicissima dal 03 aprile c. a. fa parte del Presidio di Pace che ogni giovedì, ieri in particolare dedicato alle donne iraniane, si riunisce presso la Statua della Libertà per manifestare dissenso contro ogni forma di violenza e di guerra a danno di vittime innocenti. In adesione all’appello internazionale giorno 01 ottobre la Biblioteca delle donne ed il Centro di consulenza legale UDI Palermo a Piazza Verdi davanti il Teatro Massimo organizzano un sit in per ricordare tutte le giovani donne combattenti per la libertà di essere e di esistere, a cui aderiremo. Sono in programma altre iniziative ancora in itinere di cui verrà data notizia non appena formalizzate.”